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Cordoglio per la scomparsa del Prof. Carlo Borzaga

04 marzo 2024

La presidente Rita Ghedini, ha espresso il “cordoglio di Legacoop Bologna per la scomparsa del Prof. Carlo Borzaga condividendo il dolore per una grande perdita temperata soltanto dal valore del contributo che Carlo Borzaga lascia alla cooperazione. Mancherà la sua capacità lucida e generativa di pensiero sul nostro mondo”


Un ricordo a cura della Fondazione Barberini

È morto ieri a 75 anni Carlo Borzaga uno degli studiosi più competenti e prolifici in tema di cooperazione e economia sociale. Se ne è andato dopo una lunga malattia di cui non aveva fatto mistero e che non gli aveva impedito di continuare a dare i suoi contributi, in un momento in cui l’Europa muove passi importanti per valorizzare la sua economia sociale.

Se la cooperazione e il terzo settore sono oggi più “abitabili” che in passato molto lo si deve a Carlo Borzaga che su questi temi è stato una sorta di “genius loci” di caratura internazionale.

Grazie anche al suo lavoro, l’economia sociale è oggi riconosciuta come una parte importante del sistema economico italiano e internazionale. Un modello di sviluppo alternativo, capace di rispondere alle sfide della globalizzazione e delle crescenti disuguaglianze.

Un profilo complesso quello di Borzaga difficile da riassumere in poche righe: ricercatore e docente, imprenditore sociale e ispiratore di politiche pubbliche e di legislazione sulla cooperazione (la legge 381/91 in primis) e il terzo settore (la recente Riforma del terzo settore).

Una figura faro, assimilabile per contributo dato alla cooperazione, a quelle di Basevi e Marcora.

Va ricordato infine che Borzaga è stato tra i fondatori di Euricse che ha guidato fino al 2022 facendolo diventare uno dei principali centri di studio e ricerca a livello internazionale sui temi dell’economia sociale e della cooperazione.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. Ma il suo ricordo e il suo insegnamento continueranno a vivere nelle tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui.

Come Fondazione Barberini ci piace ricordarlo con alcune parole tratte dalla sua introduzione a Radici nel Futuro – Economia sociale e cooperazione. Parole che sfidano la cooperazione a cogliere, in questi tempi difficili e di transizioni epocali, il suo Momentum, nella doppia accezione di momento e movimento.

“I mutamenti in corso spingono in modo evidente verso rapporti di tipo cooperativo, la cooperazione sociale e la cooperazione in generale non possono lasciarsi sfuggire questa occasione.”